Ematologia

Possibilità di frequentare fin dal primo anno le tre branche principali dell’ematologia (linfomi, leucemie e trapianti di midollo) e avere un approccio multidisciplinare per gestione organica del paziente.

Formazione all’interno di un’ematologia di avanguardia, che prevede anche l’utilizzo di CAR-T e NGS (NExt Generation Sequencing).

Opportunità di vedere diversi approcci all’ematologia grazie alla rete formativa.

Durata: 4 anni
Direttore: Prof. Carmelo Carlo-Stella

L’obiettivo principale che la Scuola si propone è quello di una formazione specialistica multidisciplinare basata su solide basi cliniche e scientifiche che integrino conoscenze di meccanismi molecolari, diagnosi e terapie innovative condotte in un contesto di ricerca clinica con particolare attenzione alle ricadute che il profilo genomico del singolo paziente, l’innovazione terapeutica (immunoterapia cellulare e anticorpale) e la traslazionalità della ricerca hanno sullo sviluppo della medicina personalizzata. Questo obiettivo viene perseguito attraverso numerose attività che coinvolgono in modo proattivo lo specializzando durante i 4 anni del percorso formativo.

Il trimestre di tronco comune basato sulla frequenza a tempo pieno delle UO di Cardiologia, Terapia Intensiva e Pronto Soccorso precede l’inizio della attività clinica specialistica incentrata per i primi 2 anni di corso su rotazioni di durata quadrimestrale nelle tre sezioni che compongono la UO di Ematologia (Leucemie Acute e Mielodisplasie, Malattie Linfoproliferative, Trapianto di Cellule Staminali Emopoietiche) e nelle strutture della Rete Formativa. Le rotazioni prevedono la frequenza dei reparti di degenza, degli ambulatori di patologia e del Day Hospital Ematologico. Le rotazioni coinvolgono anche l’Unità di Fase 1, il Centro di Coagulazione ed Emostasi, il Centro Trasfusionale e il Laboratorio di cito-morfologia ematologica.

La partecipazione settimanale al Gruppo Multidisciplinare Ematologico Diagnostico prevede un training specifico dello specializzando sulle principali metodiche del laboratorio con un’enfasi specifica sulle tecniche diagnostiche delle discrasie plasmacellulari, e sulle metodiche dei laboratori di Citofluorimetria, Citogenetica Molecolare, Diagnostica Molecolare mediante Sanger sequencing e Next Generation Sequencing. In questo contesto, vengono acquisite competenze specifiche di anatomia patologica classica e di patologia molecolare.

La partecipazione settimanale al Gruppo Multidisciplinare Ematologico Terapeutico espone lo specializzando ad un training condotto da radiologi, medici nucleari e radiologi interventisti finalizzato ad acquisire la capacità di interpretare le tecniche di imaging avanzato (TAC, PET, RMN) e di acquisire la conoscenza delle tecniche di radiologia interventistica. In questo ambito, lo specializzando acquisisce anche importanti conoscenze e competenze sulle indicazioni e l’uso della radioterapia.

La frequenza dell’Unità di Fase 1 e il coinvolgimento negli studi di Fase 2 consentono allo specializzando l’acquisizione di competenze specifiche nella gestione clinica di pazienti in accordo alle norme di Good Clinical Practice (GCP).

La partecipazione a Journal Club quindicinali tenuti da specializzandi e da giovani specialisti, la presentazione di casi clinici che vengono discussi nei Gruppi Multidisciplinari e le riunioni settimanali consentono allo specializzando di sviluppare senso critico ed auto-critico e la capacità di presentare e discutere dati in pubblico.

Parte integrante dell’attività dello specializzando è la partecipazione a seminari tenuti da esperti italiani e stranieri su argomenti di ematologia di base, traslazionale o clinica. Viene favorita mediante incontri ad hoc pre- o post-seminario l’interazione diretta fra relatore e specializzandi. Tra queste attività hanno particolare rilievo le Humanitas Lectures, i Grand Rounds e il corso di Bio-Etica.

Per stimolare la capacità al lavoro di gruppo, il senso di appartenenza a una comunità e l’interazione intellettuale tra persone che lavorano in aree differenti della medicina e della scienza, gli specializzandi vengono sollecitati a partecipare a corsi di formazione teorico-pratica monotematici su argomenti specialistici [statistica avanzata, genomica, analisi cellulare (es., citofluorimetria multi-color, single cell analysis), proteomica, studio del microbioma].

 

Profilo dello specialista

Lo specialista in Ematologia deve avere maturato conoscenze e competenze scientifiche, cliniche, laboratoristiche e professionali per riconoscere, diagnosticare, prevenire, studiare e curare tutte le malattie del sangue e degli organi emopoietici, per assistere gli altri specialisti nel riconoscimento, la diagnosi e la cura delle complicazioni o alterazioni ematologiche delle altre malattie, per svolgere funzioni di medicina trasfusionale. A tal fine lo specialista in ematologia deve conoscere a fondo le basi fisiopatologiche delle malattie del sangue e dell’immunoematologia e medicina trasfusionale e deve aver sviluppato una esperienza diretta nelle metodologie diagnostiche e di laboratorio rilevanti.

 

Obiettivi formativi

Acquisizione delle fondamentali conoscenze teoriche e pratiche necessarie per la valutazione epidemiologica, per la prevenzione, per la diagnosi e terapia delle malattie del sangue e del sistema emolinfopoietico nonchè applicazione di queste conoscenze alla pratica clinica della medicina trasfusionale; conoscenze teoriche e pratica clinica relative all’impiego del trapianto di cellule staminali emopoietiche (allogeniche ed autologhe) e delle terapie cellulari avanzate (CAR-T cells). Valutazione clinica e funzionale di pazienti candidati al trapianto, procedure di mobilizzazione di cellule staminali e di espianti di midollo, valutazione funzionale (immunofenotipica, colturale) delle cellule staminali, infusione e monitoraggio attecchimenti e decorso clinico post-trapianto. Saper riconoscere e trattare i sintomi della fase terminale e pianificare e gestire l’assistenza al malato terminale di tipo palliativo e di terapia del dolore, approfondendo le conoscenze necessarie per consentire un corretto rapporto ed una efficace comunicazione fra medico/paziente e con la sua famiglia.

Regolamento Didattico – Scuola di Specializzazione in Ematologia

Rete formativa

  • IRCCS Istituto Clinico Humanitas – Rozzano (MI)
  • Ospedale di Circolo – Busto Arsizio (VA)

Simulazione

La Scuola, per la formazione dei propri specializzandi, si avvale del Simulation Center    di Humanitas University.


Opportunità formative all’estero

La Scuola ha contatti strutturati con numerosi centri internazionali di eccellenza in ematologia dove è possibile svolgere periodi di formazione su progetti specifici di tipo traslazionale o clinico o anche acquisendo competenze in settori come la biologia computazionale, o l’intelligenza artificiale. I centri di Ematologia ai quali vengono indirizzati gli specializzandi della scuola comprendono: Dana Farber Cancer Institute, Boston; Memorial Sloan Kettering Cancer Center, New York; King’s College, Londra.


Ricerca

La Scuola promuove interessi in ambito di ricerca, anche attraverso la partecipazione a congressi, a seminari e attraverso il contatto con gruppi di ricerca presenti in contesti nazionali e internazionali.

HUMANITAS GROUP

Humanitas è un ospedale ad alta specializzazione, centro di Ricerca e sede di insegnamento universitario. Ha sviluppato la sua organizzazione clinica istituendo centri di eccellenza specializzati per la cura dei tumori, di malattie cardiovascolari, neurologiche e ortopediche – oltre che un centro oculistico e un fertility center.