Alla dott.ssa Simona Lodato di Humanitas University, il prestigioso ERC Starting Grant per le ricerche nelle neuroscienze


L’European Research Council (ERC), una delle più importanti agenzie pubbliche di finanziamento della ricerca scientifica in Europa, ha assegnato uno Starting Grant al progetto “IMPACT” guidato dalla dott.ssa Simona Lodato    capo del Laboratorio di Neurosviluppo di Humanitas e docente di Istologia ed Embriologia di Humanitas University.

Ad oggi, solo il 10% dei progetti presentati da migliaia di ricercatori di tutta Europa e da Paesi terzi riesce ad ottenere l’ambito traguardo. Il progetto IMPACT della dott.ssa Lodato, mira a fare luce su un meccanismo misterioso del cervello: l’attività spontanea presente anche quando non siamo coscienti e già durante la fase fetale, che avrebbe un ruolo fondamentale nello sviluppo della corteccia cerebrale.

È un grande onore per me ricevere questo Grant per un progetto che nasce da una grande passione personale e che spero possa portare risultati importanti, dichiara la dott.ssa Simona Lodato. Il riconoscimento va anche ai miei colleghi in Humanitas University che collaborano a IMPACT con i quali condivido ogni giorno la grande sfida di scoprire i segreti della corteccia cerebrale”.

La ricerca dei neuroni “pacemaker”

Sappiamo che la comunicazione tra i neuroni avviene grazie alle sinapsi e che, anche se non “attivati” da uno stimolo esterno, come per esempio il suono o la luce, essi hanno la capacità di produrre un’attività spontanea, dialogando tra loro e trasferendo informazioni. Per anni questo tipo di attività cerebrale è stata considerata una sorta di “rumore di fondo”, ma ora negli studi condotti sul cervello adulto essa sta dimostrando di avere una sua importanza specifica.

Alla base dello studio della dott.ssa Lodato vi è una domanda: quando inizia questa attività di comunicazione spontanea tra i neuroni e quanto è importante? In particolare, l’obiettivo è far luce sull’attività spontanea del cervello in via di sviluppo, cioè quel tipo di comunicazione elettrica tra neuroni che si stabilisce nel grembo materno, quindi ancora prima dell’inizio dell’attività sensoriale, e che avrebbe un ruolo cruciale nello sviluppo della corteccia cerebrale.

Il progetto “IMPACT” è finalizzato, innanzitutto, a individuare i neuroni “pacemaker”, ossia quelli che attivano i circuiti neuronali del feto prima che percepisca gli stimoli sensoriali del mondo esterno, e a valutare in che modo l’attività spontanea del cervello incida nello sviluppo della corteccia cerebrale, soprattutto in caso si verifichi un’alterazione della condizione “pre-sensoriale”.

È stato dimostrato che esistono tante tipologie diverse di neuroni, ognuna con specifiche capacità e funzioni: la dott.ssa Lodato e il suo team stanno, quindi, cercando i neuroni “Pacemaker” all’interno di un gran numero di tipologie neuronali grazie alle moderne tecnologie ad oggi disponibili per la caratterizzazione molecolare e funzionale delle singole cellule del cervello.

I risultati dei prossimi anni serviranno non solo a conoscere sempre meglio la grande complessità del cervello e delle diverse popolazioni di cellule che lo compongono, ma anche per trovare nuove strategie per preservare e incentivare un corretto sviluppo dei circuiti neuronali che controllano i nostri comportamenti.

Il posizionamento italiano nella classifica e i nuovi record femminili nelle Life Sciences

Nel 2021 l’Italia si è aggiudicata 28 Starting Grant posizionandosi così al 5 posto della classifica delle nazioni (con un miglioramento di 5 posizioni rispetto al 2020). Nell’area delle Life Sciences, sono stati solo 2 i progetti italiani finanziati.

HUMANITAS GROUP

Humanitas è un ospedale ad alta specializzazione, centro di Ricerca e sede di insegnamento universitario. Ha sviluppato la sua organizzazione clinica istituendo centri di eccellenza specializzati per la cura dei tumori, di malattie cardiovascolari, neurologiche e ortopediche – oltre che un centro oculistico e un fertility center.