Pier Pasquale Leone, specializzando in cardiologia, membro della Faculty alla Transcatheter Cardiovascular Therapeutics Conference di Boston, Massachusetts, USA


Pier Pasquale Leone, specializzando in cardiologia al quarto anno di Humanitas University, è stato nominato membro della faculty della Transcatheter Cardiovascular Therapeutics (TCT) 2022, l’annuale simposio scientifico della Cardiovascular Research Foundation tenutosi a Boston, Massachusetts, USA dal 16 al 19 settembre nonché il più importante forum educativo al mondo specializzato in medicina cardiovascolare interventistica.

Ogni anno, nell´’ambito del TCT vengono presentate le principali scoperte della ricerca medica e i principali ricercatori e clinici di tutto il mondo si riuniscono per presentare e discutere le ultime ricerche. Quest’anno erano presenti più di 6.000 persone.

Il dott. Leone, uno dei più giovani membri della facoltà, è stato coinvolto, tra l’altro, come panelist nella sessione Transcatheter Aortic Valve Replacement (TAVR) Managing the Patient with a Small Annulus (Gestione del paziente con un annulo ridotto), tenutasi nel Teatro Strutturale il 17 settembre, che comprendeva un caso di TAVR trasmesso in diretta da Tolosa, Francia. Uno degli abstract proposti dal Dr. Leone è stato anche presentato durante la sessione Best Structural Heart Disease Abstracts.

Il dottor Leone è stato particolarmente attivo nella ricerca clinica sui pazienti con piccoli annuli aortici sottoposti a TAVR, nell’ambito di una collaborazione internazionale che coinvolge 16 centri e guidata dal dottor Azeem Latib, Direttore di Cardiologia Interventistica e del Structural Heart Program al Montefiore Medical Center e Professore Associato all’Albert Einstein College of Medicine nel Bronx, New York, al quale Pier Pasquale si è unito quest’anno come visiting fellow. Tale collaborazione vede coinvolti anche il Dr. Bernhard Reimers, Direttore di Cardiologia dell’Istituto Clinico Humanitas, il dott. Damiano Regazzoli, Cardiologo Interventista dell’Istituto Clinico Humanitas, il prof. Antonio Colombo, Professore Straordinario di Humanitas University e Senior Consultant dell’Istituto Clinico Humanitas, il dott. Antonio Mangieri, Cardiologo Interventista dell’Istituto Clinico Humanitas e il prof. Giulio Stefanini, Professore Associato di Humanitas University e Cardiologo Interventista dell’Istituto Clinico Humanitas.

Il dottor Leone conclude: “La TAVR si è affermata nel corso degli ultimi 20 anni come standard di cura nel trattamento dei pazienti con stenosi aortica grave. Si tratta di una procedura che prevede l’impianto di una nuova valvola sopra una valvola aortica stenotica e malfunzionante attraverso un accesso minimamente invasivo (“transcatetere”) tramite l’arteria femorale, nella maggior parte dei casi. Ad oggi sono disponibili diversi tipi di valvole con impostazioni differenti in base all’utilizzo. Abbiamo riportato la nostra esperienza dal registro TAVI-SMALL 2, ad oggi il piú grande gruppo multicentrico di pazienti con stenosi aortica grave e piccoli annuli aortici sottoposti a TAVR. Questo campo di ricerca è estremamente attuale e oggetto di dibattito. Al momento il nostro lavoro mira a valutare le prestazioni complessive delle diverse valvole cardiache transcatetere e a dimostrare l’impatto negativo di un’emodinamica del flusso sistolico non ottimale dopo la TAVR.

Come specilizzando di cardiologia poco più che ventenne, ho avuto l’onore di confrontarmi con esperti mondiali del settore e di avere la possibilità di discutere i recenti sviluppi in materia. Devo ringraziare tutti i collaboratori, e in particolare i dottori Latib, Reimers, Regazzoli e Colombo, per avermi dato l’opportunità di rappresentare la nostra esperienza e la nostra collaborazione in questo importante incontro formativo. Infine, ma non per questo meno importante, vorrei ringraziare il prof. Gianluigi Condorelli, Direttore della Fellowship di Cardiologia di Humanitas University, per avermi supportato nel mio percorso e nella mia formazione di cardiologo con un interesse specifico per la cardiologia interventistica e le cardiopatie strutturali”.

HUMANITAS GROUP

Humanitas è un ospedale ad alta specializzazione, centro di Ricerca e sede di insegnamento universitario. Ha sviluppato la sua organizzazione clinica istituendo centri di eccellenza specializzati per la cura dei tumori, di malattie cardiovascolari, neurologiche e ortopediche – oltre che un centro oculistico e un fertility center.