Humanitas University e il Supporto agli Studenti con Disabilità


Humanitas University aderisce al progetto CALD (Coordinamento degli Atenei Lombardi per la Disabilità), che si propone di unire tutte le Università Lombarde in un’unica grande rete con lo scopo di garantire a tutti gli studenti pari opportunità di accesso alla cultura e alla formazione. La Delegata per la Disabilità di Humanitas University è la Prof.ssa Stefania Vetrano.

I delegati del CALD si riuniscono periodicamente per discutere e trovare soluzioni comuni a quesiti e problematiche inerenti alla disabilità studentesca; le iniziative e i convegni organizzati si propongono non soltanto di sensibilizzare sulla tematica della disabilità, ma anche di creare nuove possibilità di sostegno all’occupazione dei laureati con disabilità.

La prossima riunione del CALD è fissata per il giorno 12 maggio presso Humanitas University.

Misure e strumenti a tutela degli studenti con disabilità

In occasione del convegno “Il passaggio dallo studio al lavoro per studenti DSA”, svoltosi presso Regione Lombardia il mese scorso, il Prof. Stefano Duga, Direttore del Dipartimento di Scienze Biomediche, ha presentato le buone pratiche di Humanitas University in questo ambito.

Premesso che l’eterogeneità culturale, linguistica e formativa degli studenti afferenti ad un ateneo internazionale genera di per sé esigenze di personalizzazione delle misure di inserimento delle matricole, a prescindere dalla presenza di disturbi specifici dell’apprendimento (DSA), l’impegno di Humanitas University nei riguardi degli studenti con disabilità si concentra essenzialmente su tre aspetti: l’accesso ai corsi (il test di ammissione), il supporto agli studenti durante il percorso formativo e le metodologie didattiche, le strutture e le tecnologie avanzate.

Accesso ai corsi

L’accesso ai corsi a numero programmato è un punto particolarmente sensibile per gli studenti disabili o con DSA, in particolare per corsi (come quelli attivati presso Humanitas University) che presentano un elevato rapporto fra partecipanti al test e posti disponibili. L’obiettivo di garantire uguali possibilità di accesso rappresenta un prerequisito a qualsiasi politica di accoglienza. Le misure di sostegno alla disabilità consistono in una ricognizione precoce e precisa di situazioni di disabilità e DSA, nella predisposizione di aule e personale dedicati per lo svolgimento del test con tempo esteso, nella fornitura di strumenti compensativi (es. calcolatrice, formulari) e di eventuale tutore, nell’erogazione di corsi di preparazione al test.

Supporto durante il percorso formativo e metodologie didattiche

Durante il percorso formativo il supporto alla disabilità passa attraverso: 

  • l’azione dell’Office for medical education, che, conoscendo gli studenti uno per uno, può sviluppare programmi personalizzati per studenti disabili, ad esempio nelle attività professionalizzanti in reparto;
  • il servizio di counseling psicologico settimanale a disposizione di tutti gli studenti, in grado di rispondere anche alle esigenze specifiche degli studenti con disabilità;
  • l’attività di tutoraggio studentesca; 
  • precorsi di allineamento in specifiche materie (Chimica e Fisica); 
  • metodi di apprendimento interattivi che, attraverso una sempre maggiore integrazione tra teoria e pratica, permettono allo studente di accrescere la propria capacità di ragionamento autonomo e critico.

Fra questi ultimi, le mappe concettuali risultano particolarmente utili in quanto attivano processi cognitivi ed emozionali che stimolano la memoria a lungo termine e consentono di incorporare le nuove conoscenze nella struttura cognitiva del soggetto, legandole alle conoscenze pregresse.

Strutture e tecnologie avanzate

Infine, relativamente agli interventi strutturali e alle nuove tecnologie didattiche, è in fase di completamento il nuovo campus di Humanitas University, uno spazio di 20.000 mq disegnato secondo i migliori requisiti di accoglienza per persone con disabilità, fra cui:

  • la totale assenza di barriere architettoniche;
  • la collocazione di tutte le aule in un unico edificio, limitando al massimo gli spostamenti verticali;
  • la presenza di una residenza universitaria interna al campus, riducendo ulteriormente gli spostamenti;
  • l’ampio utilizzo di strutture e strumenti tecnologici avanzati capaci di facilitare l’interazione in aula e l’accesso a documenti e spazi di studio (es. proiezione su laptop o tablet; utilizzo di aule con intere pareti scrivibili, aule dedicate al lavoro a piccoli gruppi, smart campus con connessione wifi, sistemi di tracciamento degli studenti, possibilità di fruizione del materiale didattico in streaming, ecc…). 

Una menzione a parte merita il progetto IBM Watson per la realizzazione di un tutor cognitivo che, attraverso un’interfaccia semplice come una app, possa fornire una piattaforma di studio personalizzata, con contenuti, simulazioni, feedback e approfondimenti basati sul livello di conoscenza di ciascuno studente.

HUMANITAS GROUP

Humanitas è un ospedale ad alta specializzazione, centro di Ricerca e sede di insegnamento universitario. Ha sviluppato la sua organizzazione clinica istituendo centri di eccellenza specializzati per la cura dei tumori, di malattie cardiovascolari, neurologiche e ortopediche – oltre che un centro oculistico e un fertility center.