10 modi in cui la tecnologia sta cambiando la sanità


Grazie ai più recenti sviluppi della digitalizzazione della sanità come l’intelligenza artificiale, le stampanti 3D, la realtà virtuale e aumentata, la nanotecnologia e la robotica, il futuro della medicina sta prendendo sempre più forma. Rimanere al passo con i progressi tecnologici è necessario per far sì che sia l’essere umano a controllare la tecnologia, e non il contrario. L’alleanza uomo-macchina sarà fondamentale non solo per accogliere al meglio i futuri cambiamenti del sistema sanitario, ma anche per permettere all’essere umano di rimanere a galla in un mondo sempre più digitale.

Certo, i dubbi sono molti: e se robot e intelligenza artificiale sostituissero definitivamente medici, infermieri e altri professionisti del settore sanitario? E se l’IA prendesse il sopravvento e conquistasse il mondo?

In realtà, non c’è nessuna ragione di farsi spaventare, in quanto queste ipotesi non sono altro che fake news, mezze verità e modi un po’ fantasiosi di descrivere possibili sviluppi della rivoluzione digitale. Tuttavia, queste congetture hanno tutte qualcosa in comune: la paura dell’ignoto e di ciò che il futuro potrebbe portare.

Nessuno può fermare il progresso della tecnologia. Un giorno, ogni singolo aspetto della nostra vita verrà rivoluzionato dalle tecnologie digitali. Pertanto, è fondamentale mantenere una mente aperta alla possibilità che la tecnologia cambi il mondo come lo conosciamo.

Tecnologia ed esseri umani uniti per una migliore assistenza sanitaria

Sono in molti a considerare la tecnologia come l’unica via da seguire. Queste persone credono che la digitalizzazione migliorerà le nostre vite se noi esseri umani saremo disposti non solo a tenere il passo degli avanzamenti tecnologici, ma anche a essere sempre in prima linea. Se ci assicuriamo di essere sempre un passo avanti, la coesistenza di tecnologia e esseri umani potrebbe portare vantaggi enormi.

La rivoluzione tecnologica della sanità potrebbe trasformare delle pratiche obsolete in tecniche più moderne, fornire soluzioni più economiche, rapide, e soprattutto più efficaci contro malattie come l’Ebola e l’AIDS. In generale, gli sviluppi tecnologici ci permetterebbero di condurre vite più sane in ambienti più salubri.

Rimane comunque valido il principio secondo cui ognuno è padrone in casa propria. Per un futuro più roseo, è necessario lasciare che la tecnologia ci aiuti a migliorare la nostra salute, oltre che a modificare la cognizione stessa che abbiamo del sistema sanitario.

E quindi, come è possibile fare tutto ciò? In questo articolo verranno analizzati dieci modi in cui la tecnologia sta cambiando il mondo della medicina.


1. Intelligenza Artificiale

L’Intelligenza Artificiale (IA) è uno strumento destinato a rivoluzionare completamente la sanità. Grazie all’abilità di lettura delle cartelle cliniche, gli algoritmi ad intelligenza artificiale sono in grado di formulare piani terapeutici, sviluppare nuovi farmaci e anche analizzare campioni di tessuto cancerogeno e non, il tutto più velocemente di qualsiasi medico in carne ed ossa.

Attraverso l’utilizzo di supercomputer, Atomwise analizza banche dati di strutture molecolari per sviluppare nuovi farmaci. Fondata nel 2015, questa start up ha creato un sistema che ricerca tra i farmaci già esistenti quelli che potrebbero essere riformulati per trattare il virus dell’Ebola. La loro macchina ad intelligenza artificiale ha già rilevato due farmaci che potrebbero ridurre il tasso di infettività di questa malattia

La DeepMind, azienda di proprietà di Google, ha più recentemente sviluppato un’IA specializzata nell’analisi del cancro al seno. L’algoritmo ha superato i radiologi umani dell’11,5% nell’individuazione di cancro al seno sulla stessa base di dati.

Queste sono solo due delle tante aziende che utilizzano la tecnologia ad intelligenza artificiale per modernizzare la sanità. Dal progettare nuovi farmaci all’analisi di cartelle cliniche, queste aziende sono esempi reali di quello che possiamo aspettarci dal futuro della medicina se manteniamo un atteggiamento positivo verso l’intelligenza artificiale.


2. Realtà Virtuale

La Realtà Virtuale (RV) sta cambiando la vita di medici e pazienti. In futuro, una persona ricoverata potrebbe simulare di viaggiare in Spagna o di tornare a casa propria, o addirittura di assistere ad interventi chirurgici in prima persona, il tutto dal proprio letto d’ospedale!

La RV viene già utilizzata in diversi contesti, dalla formazione di futuri chirurgi ad esercitazione per chirurghi esperti in vista di operazioni complicate. Questi software vengono sviluppati da aziende come Osso VR e ImmersiveTouch e, ad oggi, i risultati sono promettenti. Uno studio ha recentemente dimostrato che i chirurghi che hanno fatto pratica con la realtà virtuale hanno avuto un incremento di successo del 230% rispetto ai colleghi formati con pratiche tradizionali.

Anche i pazienti stanno beneficiando di questi progressi nella tecnologia grazie ai miglioramenti delle tecniche per alleviare il dolore. Durante il parto, sempre più donne vengono equipaggiate di occhiali RV che permettono loro di visualizzare un paesaggio rilassante. I pazienti affetti da dolore cardiaco, neurologico, gastrointestinale e post-operatorio hanno mostrato una diminuzione della sofferenza da quando utilizzano regolarmente la realtà virtuale, mentre uno studio del 2019 ha provato che i pazienti che si devono sottoporre a interventi chirurgici hanno avuto un calo nei livelli di ansia e di dolore e migliorato la loro esperienza ospedaliera.


3. Realtà Aumentata

A differenza della RV, nella Realtà Aumentata (RA) gli utenti non perdono il contatto con la realtà mentre le informazioni vengono inserite nel campo visivo il più velocemente possibile. Grazie a queste sue qualità, la RA sta diventando la forza trainante della sanità, sia per i pazienti che per il personale medico.

Dal punto di vista delle professioni sanitarie, la RA potrebbe aiutare gli studenti di medicina a prepararsi per delle situazioni reali, oltre che aiutare i chirurghi più esperti a migliorare le loro capacità. L’app HoloAnatomy di Microsoft permette di acquisire nozioni di anatomia, gli utenti hanno accesso a rappresentazioni fedeli e dettagliate, seppur digitali, dell’anatomia umana, e in questo modo possono studiare il corpo senza bisogno di veri e propri esseri umani.

Magic Leap, un’altra azienda molto promettente, sta sviluppando qualcosa di leggermente diverso: un visore a realtà mista. Magic Leap ha inoltre collaborato con XRHealth per sviluppare SyncThink, una console terapeutica pensata per la salute del cervello; e BrainLab, un’azienda tedesca che aspira a portare la sua tecnologia nel mondo della sanità. Anche se nessuno di questi prodotti è ancora stato lanciato sul mercato, in futuro sarà inevitabile ritrovare i frutti di queste collaborazioni sul mercato dei macchinari medici.


4. Tracker sanitari, sensori e dispositivi indossabili

Tracker, sensori e dispositivi indossabili sono un altro aspetto della rivoluzione tecnologica destinato a migliorare non solo il futuro della medicina, ma anche la consapevolezza dei pazienti riguardo la loro stessa salute. Questi dispositivi sono un mezzo eccellente per permettere a tutti noi di saperne di più sulla nostra salute e avere un maggior controllo sulle nostre vite.

Il FItbit Ionic monitora il sonno e gli allenamenti, il Polar H10 può mettere a punto una routine di esercizi da seguire, mentre Muse, la fascia da testa con sensore, è un ottimo alleato per la meditazione. Questi sono alcuni esempi dei tracker di attività e applicazioni che popolano già il mercato.

Che tu stia cercando un modo per tenere a bada lo stress, controllare il peso o migliorare le capacità cognitive, o che tu voglia solo sentirti più forte e sano in generale, esiste sicuramente un dispositivo che fa al caso tuo. Questi piccoli tesori tecnologici rendono il paziente stesso il punto di assistenza. I pazienti hanno la possibilità di monitorare la loro salute dalla comodità di casa e di condividere le informazioni con il medico da remoto. Questi dispositivi rendono le persone in grado di prendere decisioni più consapevoli e di avere il controllo sulla loro salute.


5. Tricorder medico

Il sogno di ogni operatore sanitario è quello di avere il dispositivo supremo onnipotente, in grado di analizzare e diagnosticare qualsiasi malattia.

Vista la crescita esponenziale delle tecnologie sanitarie, viviamo in un mondo in cui questo oggetto dei sogni è già realtà! Un esempio è il Viatom CheckMe Pro, uno scanner portatile che può misurare battito cardiaco, temperatura corporea, pressione sanguigna, ECG, saturazione di ossigeno e molto di più. Altre aziende stanno sviluppando macchine simili, come ad esempio la MedWand, dotata di una telecamera per esami di telemedicina oltre che di sensori di misurazione di qualsiasi parametro. Il BioSticker della BioIntelliSense è un altro esempio di questo tipo di dispositivi. Nonostante la sua piccola taglia, è pienamente autorizzato dalla FDA e può misurare battito cardiaco, temperatura corporea, livelli di attività, respirazione, postura, andatura, cicli di sonno e molto altro.

Anche se questi prodotti differiscono dai tricorder dell’immaginario fantascientifico, ci si arriverà molto presto. In futuro, aspettatevi di vedere microscopi potentissimi controllati da smartphone in grado di analizzare immagini e prelevare campioni di lesione cutanee, dotati di sensori per le anomalie del DNA o per rilevare specifiche proteine e anticorpi. Aspettatevi anche una sonda ultrasonica, un naso elettronico o tutto ciò che può essere accoppiato con uno smartphone e aumentarne le funzioni.


6. Sequenziamento del DNA

Pagato 2,7 miliardi di dollari dal governo americano, lo Human Genome Project ha dei costi molto elevati, soprattutto se si ripensa al gennaio 2017, quando Illumina, azienda nel campo del sequenziamento del DNA , ha realizzato un macchinario che “un giorno” sarà in grado di sequenziare un intero genoma per meno di 100 dollari. L’Amministratore Delegato ha confermato che la compagnia sta ancora lavorando allo sviluppo di quest’idea. Se questo progetto venisse attuato, ciò significherebbe che i test genetici sarebbero disponibili ad un costo minore, compreso tra i 10 e i 150 dollari.

Un test come questo presenta molte potenzialità. Si potrebbero acquisire preziose informazioni sulla sensibilità ai farmaci, sulle malattie monogeniche e multifattoriali e anche sulla storia della propria discendenza. Inoltre, diversi campi usufruiscono dei vantaggi del sequenziamento del DNA, come ad esempio la nutrigenomica, scienza che fonde dietetica, nutrizione e genomica. Aziende come la start up californiana Habit offrono diete personalizzate basate sul proprio codice genetico.

Un altro interessante risvolto è il test genetico Atlas Biomed. Pur essendo difficile da comprendere, questo test fornisce risultati pratici e fattibili. Infatti, il test stima le malattie a cui un individuo potrebbe essere più esposto e misura i livelli vitaminici e le intolleranze. Tutte queste informazioni possono essere usate per intraprendere azioni preventive.


7. Rivoluzionare lo sviluppo dei farmaci

L’attuale processo di creazione di farmaci è costoso e richiede tempo. Tuttavia, esistono nuovi modi per potenziare lo sviluppo di farmaci, come ad esempio l’Intelligenza Artificiale. Questi nuovi metodi e tecnologie sono destinati a rivoluzionare il panorama farmaceutico negli anni a venire.

Aziende come Recursion Pharmaceuticals, Deep Genomics e Turbine stanno utilizzando il potenziale dell’IA per creare nuovi candidati farmaci e terapie, il tutto ad una frazione del prezzo e a tempo di record.

Un’altra tecnologia medica emergente riguarda la sperimentazione di farmaci in silico. Queste simulazioni computazionali personalizzate vengono usate per lo sviluppo e la valutazione regolatoria di nuove terapie e dispositivi medici. Questa azienda sta già abbattendo molte porte grazie ai suoi progressi nell’ambito degli organ-on-chip (OOC); poiché la scarsa conoscenza biologica e tecnologica attuale non permette le simulazioni computazionali nel settore sanitario, la sperimentazione in silico viene eseguita solo su un piccolo numero di modelli di pazienti specifici, con scarsa raccolta di dati clinici mirati a limitate funzioni di dispositivi medici e lo sviluppo di farmaci.

La loro tecnologia HumMos viene già utilizzata in molti progetti di ricerca, mentre il Virtual Physiological Human Institute (VPH) sta sviluppando dei modelli virtuali per studiare osteoporosi e malattie cardiache.


8. Nanotecnologia

In futuro, potremmo vedere nanoparticelle e nanodispositivi fungere da sistema di somministrazione dei farmaci, minuscoli chirurghi o strumenti per trattare il cancro.

Nel 2014, alcuni ricercatori del Max Planck Institute hanno progettato un piccolissimo microrobot a forma di conchiglia in grado di nuotare nei fluidi corporei. Queste “pillole intelligenti”, come ad esempio la PillCam, vengono già utilizzate per esami non invasivi al colon. Alla fine del 2018, i ricercatori del MIT hanno sviluppato una pillola elettronica wireless controllata da smartphone che può trasmettere informazioni o rilasciare farmaci a comando.

La nanotecnologia sta prendendo sempre più piede anche sotto forma di “cerotto intelligente”. La società francese Grapheal ha presentato il suo cerotto smart al CES 2020. Il cerotto permette il monitoraggio continuo della ferita, mentre il suo nucleo di grafene aiuta ad accelerare il processo di guarigione.

Man mano che la tecnologia si evolve, si avranno sempre più esempi di nanotecnologia a scopo medico. Le PillCam del futuro potrebbero essere in grado di prelevare campioni per la biopsia, mentre le capsule wireless potrebbero effettuare interventi di nanochirurgia.


9. Robotica

La robotica è uno degli ambiti più in crescita e più interessanti della medicina. Gli sviluppi sui robot spaziano da robot disinfettanti e esoscheletri fino a robot chirurgici e simulatori.

Il 2019 è stato l’anno degli esoscheletri, è stato infatti effettuato il primo intervento chirurgico assistito da esoscheletro, e un uomo tetraplegico è riuscito a controllare il suo esoscheletro grazie alle onde cerebrali. Le applicazioni per questi robot sono molte, dal sollevare i pazienti più anziani all’aiutare personale sanitario ad assistere pazienti con lesioni al midollo spinale.

La robotica può essere anche un valido alleato contro la solitudine: alcuni robot vengono utilizzati in pediatria per assistere i bambini affetti da malattie terminali e per occuparsi della loro salute mentale. Jibo, Buddy, Paro e Pepper sono tutti esempi di questo tipo di robot. Alcuni permettono ai proprietari di controllarli attraverso microfoni, telecamere e sensori touch.


10. Stampa 3D

La stampa 3D sta aprendo un mondo di possibilità in molti ambiti della medicina. Grazie alla possibilità di usare questa tecnologia per lo stampaggio di vasi sanguigni, arti artificiali, biomateriali e pillole, l’elenco è in continua crescita e non accenna a fermarsi.

Nel novembre 2019, i ricercatori del Rensselaer Polytechnic Institute di Troy, New York, hanno sviluppato un modo di stampare pelle umana in 3D dotata di vasi sanguigni. Questo ha portato benefici enormi alle vittime di ustioni e i pazienti in attesa di un innesto cutaneo. Alcune ONG come Not Impossible e Refugee Open Ware utilizzano la stampa 3D per creare protesi per i rifugiati da zone di guerra.

Anche l’industria farmaceutica sta beneficiando di queste nuove tecnologie. I medicinali stampati in 3D sono approvati dalla FDA e sono in commercio dal 2015. I ricercatori sono al lavoro sulla stampa di “polypill”, delle pillole composte da strati di diversi farmaci. In questo modo, i pazienti che devono prendere più di una medicina potranno seguire più facilmente il loro piano terapeutico.

Uno spunto di riflessione

Sicuramente, stiamo vivendo tempi altamente innovativi per la medicina, e tutto grazie alla rapida crescita della tecnologia. L’obiettivo è la condivisione degli sviluppi e delle nuove conoscenze mediche che ci proietteranno nel futuro della medicina.

HUMANITAS GROUP

Humanitas è un ospedale ad alta specializzazione, centro di Ricerca e sede di insegnamento universitario. Ha sviluppato la sua organizzazione clinica istituendo centri di eccellenza specializzati per la cura dei tumori, di malattie cardiovascolari, neurologiche e ortopediche – oltre che un centro oculistico e un fertility center.