Medicina d'Emergenza-Urgenza

Caratteristiche della Scuola

Percorso che consente di essere preparati per gestire le emergenze del mondo moderno a 360°. Promuove una didattica aggiornata, in stretta collaborazione con le principali società scientifiche nazionali ed europee. Favorisce la partecipazione attiva a congressi, corsi e seminari, come parte integrante del percorso formativo e occasione di confronto scientifico. Sostiene la crescita professionale attraverso progetti di ricerca clinica e traslazionale, anche con opportunità di formazione all’estero. Particolare attenzione è dedicata all’addestramento pratico, grazie all’attività intensiva presso il Simulation Center, in un ambiente altamente realistico e formativo.

Durata: 5 anni
Direttore: Prof. Antonio Voza

Profilo dello specialista

Lo Specialista in Medicina d’Emergenza-Urgenza deve possedere solide conoscenze teoriche, scientifiche e professionali nell’ambito dell’inquadramento diagnostico iniziale, sia intra- che extraospedaliero, e nel trattamento precoce delle urgenze mediche, chirurgiche e traumatologiche. È essenziale che abbia maturato competenze specifiche nella fisiopatologia, nella clinica e nella terapia delle emergenze, oltre che nell’epidemiologia e nella gestione dell’emergenza territoriale. Tali competenze devono consentirgli di operare con piena autonomia decisionale all’interno del sistema integrato dell’Emergenza-Urgenza, sempre nel rispetto dei principi etici e dei più elevati standard assistenziali.

 

Obiettivi formativi

Lo specializzando deve raggiungere la piena autonomia per poter operare nel sistema integrato delle emergenze-urgenze. In particolare, deve essere in grado di:

  • partecipare e gestire il soccorso extra ospedaliero e di integrare le informazioni degli interventi pre ospedalieri per il rapido inquadramento e trattamento intra ospedaliero;
  • inquadrare, rianimare, stabilizzare e trattare qualsiasi paziente con criticità che si presenti a strutture territoriali o ospedaliere, definendo anche l’ospedale più adatto o il percorso più idoneo per il trattamento del paziente;
  • stabilire le priorità d’intervento nei confronti di più pazienti, con differenti quadri clinici, giunti contemporaneamente nel Dipartimento di Emergenza-Accettazione al fine dell’ottimizzazione del trattamento;
  • trattare e gestire le vie aeree;
  • valutare la necessità di un eventuale trasferimento più appropriato, ovvero pianificare un corretto «piano di azione» e/o follow-up; deve essere in grado di fornire al paziente l’educazione sanitaria necessaria alla prevenzione delle malattie e dei traumatismi;
  • utilizzare correttamente le risorse diagnostiche e terapeutiche disponibili nelle differenti realtà operative;
  • apprendere i princìpi per il trattamento di pazienti pediatrici, geriatrici e in gravidanza;
  • conoscere le tecniche per comunicare efficacemente con i pazienti, i familiari e le altre figure professionali coinvolte nella gestione del paziente;
  • possedere le conoscenze tecniche ed organizzative per la gestione delle emergenze correlate alle catastrofi;
  • apprendere i princìpi etici coinvolti nel pro-cesso decisionale medico con riguardo anche per le direttive per la prosecuzione e il trattamento di sostegno alla vita;
  • conoscere gli aspetti legali e di organizzazione sanitaria della professione, nonché quelli del SSN, con particolare riferimento alle normative relative al sistema integrato dell’emergenza-urgenza.

Sono specifici ambiti di competenza dello specialista in Medicina dEmergenza-Urgenza:

  • la valutazione del grado di urgenza e/o delle priorità assistenziali in rapporto a tutti i fattori clinico-ambientali interferenti;
  • la valutazione delle funzioni vitali e le manovre e le terapie per la rianimazione cardiopolmonare in urgenza e per la stabilizzazione del paziente;
  • la fisiopatologia, la semeiotica funzionale e strumentale, la metodologia clinica, la diagnosi e la terapia in urgenza (farmacologica e strumentale) di qualsiasi patologia che si presenti con caratteristiche d’urgenza-emergenza;
  • la epidemiologia e la gestione, per quanto di competenza, delle emergenze territoriali, incluse le catastrofi;
  • la conoscenza e l’applicazione dei princìpi del management al fine della ottimizzazione delle risorse e degli standard di qualità;
  • la ricerca ezioopatogenetica, epidemiologica e clinico-terapeutica applicata alle emergenze-urgenze;
  • la prevenzione degli incidenti e la promozione della salute.

Regolamento Didattico – Scuola di Specializzazione in Medicina d’Emergenza-Urgenza

 

Rete formativa

  • IRCCS Istituto Clinico Humanitas – Rozzano (MI)
  • Humanitas Gavazzeni – Bergamo
  • Humanitas Mater Domini – Castellanza (VA)
  • ASST Bergamo Ovest Ospedale di Treviglio e Caravaggio – Treviglio (BG)
  • ASST Bergamo Est
  • Struttura Complementare: AREU

La Scuola ha inoltre degli accordi con le seguenti strutture che gli specializzandi hanno l’opportunità di frequentare:

  • Centro Anti Veleni c/o IRCCS Istituti Clinici Maugeri, Pavia
  • Pronto Soccorso – Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Roma
  • Ginecologia e Ostetricia – Ospedale Isola Tiberina: Gemelli Isola, Roma

Programmazione rotazioni

ANNO ROTAZIONE UNITA’ OPERATIVA DURATA NOTE
1 Medicina interna MED3/MED1 4 mesi
1 Centro Trombosi TAO1 1 mese
1 Radiologia RAD1 –ECO1 1 + 1 mese Radiologia d’Urgenza + Ecografia
1 Pronto Soccorso PS 5 mesi
2 Chirurgia d’Urgenza CHG3 2 mesi
2 Traumatologia TRA1 2 mesi
2 Chirurgia Vascolare CHV1 1 mese Ambulatorio Eco-Doppler
2 Medicina Interna PNE1 4 mesi
2 Pronto Soccorso PS 3 mesi
3 Neurologia NEU5 2 mesi Neurologia d’Urgenza e Stroke Unit
3 Cardiologia UCC GAV 2 mesi + ecocardio
3 Ginecologia PS GINECO 1 mese Gemelli Isola Tiberina
3 Pediatria PS PED 2 mesi Ospedale Pediatrico Bambino Gesù
3 Centro Anti Veleni CAV 1 mese Centro Anti Veleni – Istituti Clinici Maugeri Pavia
3 Rianimazione RIA 4 mesi
4 Sala Operatoria ANE1 2 mesi
4 118 AREU 1 + 2 mesi 1 mese centrale, 2 mesi MSA
4 Malattie Infettive INF1 2 mesi
4 Pronto Soccorso PS 5 mesi PS in rete formativa (GAV, HMD, Treviglio, Bergamo Est)
5 Pronto Soccorso PS 12 mesi Max 18 mesi progetto estero valido

Il programma di rotazioni prevede una solida base formativa nel primo biennio, con attività presso il Pronto Soccorso e i reparti di Medicina Interna.
Dal secondo anno si avvia la frequenza nei reparti specialistici, per ampliare le competenze in ambito multidisciplinare.
A partire dal terzo anno, l’attenzione si concentra sull’area critica e ad alta intensità di cura, con rotazioni in Unità Coronarica, Stroke Unit e Terapia Intensiva. Nel quarto anno è previsto il periodo di attività sul territorio con il Servizio di Emergenza-Urgenza 118, e si completa il percorso con ulteriori rotazioni presso i Pronto Soccorso della rete formativa (Gavazzeni, Mater Domini, Treviglio, Bergamo Est).

Ulteriori collaborazioni e periodi formativi potranno essere attivati sulla base degli ambiti di interesse condivisi con i singoli specializzandi.


Induction week

L’induction week è una settimana di preparazione generale teorico-pratica per gli specializzandi del primo anno che viene erogata prima del loro ingresso in ospedale, all’inizio del loro percorso dove verranno trattati i seguenti argomenti:

  • Introduzione al Triage
  • Emogasanalisi: interpretazione, principali alterazioni
  • ECG: interpretazione e principali alterazioni
  • Interpretazione Radiografica in PS: dall’RX alla TC
  • Eco base: point of care bedside in urgenza
  • Principi di Antibioticoterapia in PS
  • Suture e incisioni
  • La comunicazione nel setting del PS
  • ACC secondo criteri ALS
  • La gestione del defibrillatore (defibrillazione, pacing, CVE)
  • NIMV in urgenza
  • Sedoanalgesia in Urgenza

Simulation Center

Il Simulation Center sarà sede non solo della Induction Week (settimana di preparazione generale teorico-pratica per i nuovi specializzandi all’inizio del loro percorso) ma anche delle simulazioni mensili di scenari ad alta fedeltà.


Certificazioni

Technical skills

Nel corso dei cinque anni di specializzazione, sarà fondamentale completare un percorso strutturato di certificazioni e corsi pratici, che rappresentano uno standard formativo imprescindibile per lo specialista in Medicina d’Emergenza-Urgenza.
La Scuola garantisce l’erogazione dei principali corsi di rianimazione e gestione dell’urgenza: lILS (Immediate Life Support) entro il secondo anno e lALS (Advanced Life Support) durante il terzo anno. Il corso ATLS (Advanced Trauma Life Support) sarà invece previsto tra il quarto e il quinto anno, in base alle disponibilità delle sessioni accreditate.
A partire dal terzo anno, è previsto l’accesso ai corsi SIMEU, tra cui il SAU Base, seguito nel quarto anno dal SAU Avanzato, oltre al corso sulla ventilazione non invasiva (NIV).
Dal secondo anno inizierà anche il percorso di formazione ecografica, con il corso Eco Base, cui seguiranno, a partire dal quarto anno, i corsi di Eco Avanzato e procedure ecoguidate. Completano il percorso i corsi complementari organizzati da AREU, previsti nel quarto e quinto anno, incentrati sulle specificità dell’emergenza territoriale.

Questo insieme di certificazioni consente di uniformare e garantire un’elevata qualità della preparazione pratica, in linea con gli standard nazionali e internazionali del settore.

Non technical skills

Nel corso del quinquennio formativo, è previsto un percorso dedicato allo sviluppo delle Non Technical Skills, con particolare attenzione alla gestione della comunicazione in contesti critici. La capacità di comunicare in modo efficace e professionale rappresenta oggi una competenza imprescindibile per lo specialista in Medicina d’Emergenza-Urgenza, e riveste un ruolo sempre più centrale nella pratica clinica quotidiana. Saranno proposti corsi e workshop su tematiche fondamentali, tra cui la comunicazione avanzata in situazioni complesse, la gestione degli eventi avversi, la relazione e il conflitto con i familiari, e le strategie per affrontare situazioni di aggressività da parte di pazienti o accompagnatori. Queste competenze trasversali contribuiranno a formare professionisti completi, in grado di affrontare con consapevolezza ed efficacia anche gli aspetti relazionali ed emotivi dell’emergenza.


Attività didattica frontale

Il cuore della nostra offerta didattica risiede in lezioni frontali mirate, focalizzate su argomenti di rilevante interesse clinico per la Medicina d’Urgenza. Queste sessioni, tenute da docenti di Humanitas University, medici di Humanitas Research Hospital e professionisti della rete formativa, forniscono le basi essenziali per l’attività clinica.

Un elemento distintivo è rappresentato dai ‘Grand Round‘, incontri mensili con esperti esterni di alto profilo clinico e scientifico, dedicati all’approfondimento di temi specifici della Medicina d’Urgenza. La partecipazione attiva e l’interesse dimostrato dagli specializzandi confermano la validità di questi appuntamenti.

Inoltre, a partire dal secondo anno, ogni specializzando presenta durante un journal club mensile, a rotazione, un articolo scientifico di rilievo clinico pubblicato di recente, promuovendo un ulteriore momento di confronto e crescita nell’ambito della ricerca.


Opportunità formative all’estero

Sulla base di un programma di ricerca clinica condiviso con lo specializzando, la Scuola ha a disposizione contatti con alcuni centri internazionali di rilievo.

  • of Emergency Medicine, Royal Infirmary of Edinburgh, Edinburg (UK)
  • Programma CUAMM – Medici con l’Africa
  • Hospital Clinìc, Barcellona (ESP)
  • Division of Emergency Medicine, Stanford University, Standford, CA (USA)

Sarà inoltre possibile attivare altre collaborazioni sulla base degli ambiti di interesse condivisi con i singoli specializzandi.


Ricerca

La ricerca clinica rappresenta un pilastro fondamentale del percorso formativo e viene fortemente incoraggiata sin dai primi anni di specializzazione.
Ogni specializzando ha la possibilità di intraprendere progetti di ricerca, sia nell’ambito della tesi di specialità che per sviluppare un solido background scientifico personale.
Sono attivi numerosi filoni di ricerca, con possibilità di inserirsi in studi multicentrici, collaborazioni nazionali e internazionali, e attività traslazionali.
L’impegno nella ricerca apre inoltre importanti opportunità di partecipazione a congressi, seminari e pubblicazioni scientifiche, contribuendo alla crescita professionale e al confronto con la comunità accademica.

HUMANITAS GROUP

Humanitas è un ospedale ad alta specializzazione, centro di Ricerca e sede di insegnamento universitario. Ha sviluppato la sua organizzazione clinica istituendo centri di eccellenza specializzati per la cura dei tumori, di malattie cardiovascolari, neurologiche e ortopediche – oltre che un centro oculistico e un fertility center.