Benessere emotivo: partecipa alla nostra indagine sull’impatto di Covid-19


Il Dipartimento di Scienze Biomediche di Humanitas University, insieme al Centro di Medicina Personalizzata sui Disturbi d’Ansia e di Panico di Humanitas San Pio X ha disegnato un’indagine guidata dal prof. Giampaolo Perna e coordinata dalla dott.ssa Daniela Caldirola, al fine di mettere a fuoco l’impatto della pandemia da COVID-19 sulla salute e il benessere mentale della popolazione italiana e mondiale, e capire come affrontare al meglio il futuro. Infatti, come già osservato per precedenti epidemie quali SARS e MERS, anche COVID-19 potrebbe far emergere nella popolazione un aumento di disturbi d’ansia e di panico, depressione, fino al disturbo post traumatico da stress.

L’indagine che si avvale di un questionario online, approvato dal Comitato Etico di riferimento, viaggerà sui social network. «Obiettivo è raggiungere il maggior numero di persone che in forma anonima e volontaria desiderino collaborare allo studio attraverso la compilazione del questionario – dice il prof. Perna -. L’analisi dei dati ci permetterà di identificare i fattori di rischio e di protezione che in una pandemia contribuiscono allo sviluppo di stress psico-fisico e sintomi/disturbi nell’area della salute mentale».

Per partecipare all’indagine, e rispondere al questionario scaricabile a questo link è necessario avere non meno di 18 anni di età. L’indagine non si rivolge agli operatori sanitari direttamente coinvolti nell’emergenza sanitaria, quali medici, infermieri, OSS, OSA, ecc.

Al termine della compilazione del questionario sarà possibile scaricare gratuitamente un’audioguida per “imparare a rilassarsi” in un periodo di tensione come quello che stiamo vivendo.

Misurare il malessere emotivo per prevenirlo e gestirlo

«L’indagine, che non coinvolge il personale sanitario, utilizza il questionario anonimo e volontario, per raccogliere informazioni scientifiche utili per poter organizzare attività di prevenzione e intervento utili a tutelare il benessere mentale della popolazione durante e dopo l’emergenza sanitaria da coronavirus – spiega il professor Perna -. La pandemia COVID-19, infatti, ha comportato un grande impatto sul benessere fisico ed emotivo della popolazione italiana e mondiale. Ansia, depressione e malessere emotivo si possono manifestare sia durante l’esperienza stressante della pandemia, sia molti mesi dopo. Per questo motivo, il nostro gruppo di ricerca sta effettuando un’indagine attraverso un semplice questionario diffuso sui social network, e che verrà riproposto nei prossimi mesi, per misurare lo stato di stress e malessere emotivo nelle persone coinvolte dalla pandemia COVID-19. Questa modalità permetterà di monitorare nel tempo, a distanza dalla pandemia, il benessere emotivo delle persone».

Pandemia da COVID-19 ed effetti sulla salute mentale

La pandemia da COVID-19 ha portato a drastici cambiamenti allo stile di vita, con la necessità di usare le mascherine e i guanti, restare in casa, mantenere la distanza di sicurezza, ridurre o azzerare l’interazione sociale, oltre a portare con sé la paura stessa dell’infezione, il timore per la salute propria e dei propri cari, eventuali ospedalizzazioni, talvolta con la perdita di persone care. «Tutto questo – conclude il responsabile dell’indagine- può avere un grande impatto sul benessere psicofisico, come già osservato in precedenti epidemie nel mondo, provocando un aumento dei livelli di stress, fino alla comparsa di veri e propri disturbi psichiatrici quali disturbi d’ansia e di panico, depressione, disturbo post traumatico da stress. Conoscere e monitorare la salute mentale della popolazione è un passo fondamentale per poter organizzare attività di prevenzione e sostegno in questo periodo così difficile per la popolazione italiana e mondiale».

Link al questionario clicca qui

Per maggiori informazioni contattare l’indirizzo email: centroansiapanico@hunimed.eu .

HUMANITAS GROUP

Humanitas è un ospedale ad alta specializzazione, centro di Ricerca e sede di insegnamento universitario. Ha sviluppato la sua organizzazione clinica istituendo centri di eccellenza specializzati per la cura dei tumori, di malattie cardiovascolari, neurologiche e ortopediche – oltre che un centro oculistico e un fertility center.