Novità nella cura della psoriasi: la “Dimensione T”


La psoriasi è una malattia infiammatoria della pelle molto frequente (ne soffre il 3% circa della popolazione italiana) e fastidiosa, che può colpire a qualsiasi età (compresa quella pediatrica) diverse zone del corpo, ma soprattutto gomiti, ginocchia, mani, piedi e unghie. Essa si presenta con un ispessimento e arrossamento della cute o con placche biancastre che danno prurito.

Poiché la psoriasi può influire in modo significativo sulla qualità della vita, è fondamentale individuare un percorso di cura efficace e personalizzato, prestando attenzione ai sintomi riferiti dal paziente.

Ne ha parlato il professor Antonio Costanzo, Responsabile di Dermatologia in Humanitas e docente in Humanitas University. 

Che cos’è la psoriasi

“La psoriasi è una malattia cronica che può essere correlata anche ad altre malattie (le cosiddette comorbidità, come l’artrite o le malattie cardiovascolari). Si manifesta con chiazze rosse che possono comparire sulla pelle in qualsiasi zona del corpo e possono coinvolgere anche gran parte della superficie cutanea. Questo ha una ricaduta importante sulla qualità di vita dei pazienti: la presenza infatti delle chiazze sul viso o sulle mani può generare disagi nella vita di relazione”, ha spiegato il professor Costanzo.

Come affrontare al meglio la malattia

Grazie alla collaborazione tra medici dermatologi e alcune Onlus, ha preso il via la campagna di sensibilizzazione “Dimensione T. Psoriasi non darle tempo” a sostegno dei malati di psoriasi e di altre malattie dermatologiche croniche.

“Secondo questo orientamento, la cura della psoriasi deve basarsi su tre approcci: fiducia tra medico e paziente (trust), terapia (therapy) e maggior tempo libero dalla malattia (time)”, ha riferito il professore.

Rapporto di fiducia tra medico e paziente

È indispensabile che tra paziente e medico si instauri un rapporto di collaborazione e di fiducia al fine di individuare il trattamento più idoneo.

“Una delle parole chiave è fiducia: è infatti importante che il dermatologo ascolti ciò che riferisce il paziente, ponendo attenzione anche ai minimi sintomi. Un paziente che presenta poche chiazze, ma molto pruriginose o localizzate in zone particolari, va ritenuto di grado severo al pari di un paziente che ha una diffusione più ampia della malattia. È altresì importante che il paziente si fidi dello specialista, riferendo ogni dettaglio utile a delineare il percorso più efficace”, ha precisato Costanzo.

Terapia tempestiva e personalizzata

Occorre individuare, quindi, una terapia ad hoc per ogni soggetto affetto da psoriasi. “A seconda della severità della malattia, intesa non solo come estensione sulla superficie cutanea, ma anche come impatto sulla qualità della vita, lo specialista valuterà la terapia più appropriata per il singolo paziente. In questo momento le terapie più moderne, disponibili per i pazienti con forme moderate e severe, sono basate sui risultati della Ricerca scientifica in merito alla patogenesi della psoriasi, ovvero di come la malattia nasce. Lo sviluppo della psoriasi è infatti legato ad alcuni punti critici del sistema immunitario, punti che, se colpiti con i farmaci, assicurano nella maggioranza dei casi la scomparsa delle chiazze dalla pelle con benefici a lungo termine. Nell’approccio alla psoriasi, dunque, è importante individuare precocemente la malattia, al fine di evitare che progredisca verso forme più gravi”, ha aggiunto Costanzo.

Più tempo libero per il paziente

L’esperto ha poi sottolineato quanto la qualità della vita sia legata anche al tempo necessario per la cura della psoriasi. Grazie ai nuovi trattamenti, oggi è possibile restituire del tempo libero alle persone. “Finora la maggior parte dei dermatologi ha prescritto farmaci topici, ovvero creme, che, se applicate tutti i giorni, richiedono fino a un’ora di tempo. Ridurre un impegno quotidiano di questo tipo permette di offrire al paziente più tempo libero da malattia”, ha concluso il professor Costanzo.

HUMANITAS GROUP

Humanitas è un ospedale ad alta specializzazione, centro di Ricerca e sede di insegnamento universitario. Ha sviluppato la sua organizzazione clinica istituendo centri di eccellenza specializzati per la cura dei tumori, di malattie cardiovascolari, neurologiche e ortopediche – oltre che un centro oculistico e un fertility center.