Long-term care: la sfida del futuro secondo Tito Boeri


Prendersi cura di chi ha bisogno senza gravare sulle famiglie, donne in primis, dotandosi di strumenti efficaci che tengano conto dello stato di bisogno. Queste alcune delle riflessioni che il professor Tito Boeri, Presidente dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS), ha condiviso in occasione di una visita a Humanitas University.
“La long-term care è la sfida dei prossimi decenni per il nostro Paese, una sfida alla quale il Paese è ancora largamente impreparato perché abbiamo forme di sostegno alle persone non autosufficienti che sono per lo più legate al ruolo della famiglia, con effetti negativi sulla nostra economia e sulla partecipazione femminile, dato che sono spesso le donne a prendersi cura di chi non è autosufficiente”, ha sottolineato.

L’assistenza e lo stato di bisogno

“È necessario dunque dotarsi di strumenti efficaci che tengano conto anche dello stato di bisogno. Oggi abbiamo delle prestazioni che sono troppo poco generose per chi ha problemi di dipendenza molto seri e che probabilmente potrebbero essere ridotte a livelli di dipendenza minori. In ogni caso il numero delle persone che avranno bisogno di assistenza è destinato ad aumentare, di pari passo con l’aumento della popolazione degli ultraottantenni in Italia.
Proprio in occasione delle celebrazioni dei 120 anni dell’INPS, abbiamo formulato delle proposte che vanno esattamente in questa direzione: graduare l’assistenza in base allo stato di bisogno, rispondendo a dei parametri oggettivi che riescano a misurare il grado di non autosufficienza. Serviranno naturalmente delle risorse aggiuntive, che dovranno essere reperite altrove, e in parte con un contributo trasparente per finanziare questa spesa richiesto sia ai lavoratori sia ai pensionati, coloro che sono a maggior rischio di non autosufficienza”, ha concluso il prof. Boeri.

HUMANITAS GROUP

Humanitas è un ospedale ad alta specializzazione, centro di Ricerca e sede di insegnamento universitario. Ha sviluppato la sua organizzazione clinica istituendo centri di eccellenza specializzati per la cura dei tumori, di malattie cardiovascolari, neurologiche e ortopediche – oltre che un centro oculistico e un fertility center.