Intelligenza Artificiale in Endoscopia: gli esperti di 5 continenti si confrontano
Intelligenza artificiale in Endoscopia: gli esperti di 5 continenti si confrontano. Le più innovative procedure endoscopiche si danno appuntamento online il 5 giugno durante Endocopy on air, il corso organizzato da Humanitas University e dall’Università UKE di Amburgo.
Tra le novità, l’applicazione dell’Intelligenza Artificiale alla diagnostica oncologica e gli strumenti per la prevenzione delle infezioni.
continenti, 23 città, 20mila specialisti iscritti: sono i numeri di “Endoscopy on air”, il primo evento in live streaming di questa portata dedicato all’Endoscopia che si terrà venerdì 5 giugno.
Un meeting internazionale, altamente innovativo nelle modalità e nei contenuti, che punta a creare sinergia tra le competenze cliniche degli specialisti di Endoscopia e quelle degli esperti di Intelligenza Artificiale.
Il corso è diretto dal professor Alessandro Repici, Responsabile di Endoscopia digestiva in Humanitas e docente di Humanitas University, e dal professor Thomas Rösch dell’Università di Amburgo.
Gli iscritti potranno assistere a procedure endoscopiche in diretta da 23 città (tra cui Milano, Amburgo, Tokio, Londra, Hong Kong, Orlando, Sidney, Indianapolis, Düsseldorf, Shangai, New York, Hyderabad) per confrontarsi sulle migliori opzioni diagnostico-terapeutiche in ambito endoscopico, un settore in forte espansione per il suo carattere non traumatico: l’endoscopia costituisce infatti una vera e propria porta di accesso al corpo e consente di effettuare molteplici operazioni senza ricorrere a tagli.
Grande spazio verrà dato all’applicazione dell’Intelligenza Artificiale, con la possibilità di assistere a interventi eseguiti con i più avanzati sistemi ad oggi esistenti. In questo contesto, Humanitas proporrà la sua esperienza nella diagnostica del tumore del colon-retto potenziata grazie all’AI.
“È scientificamente dimostrato – spiega Alessandro Repici, docente di Humanitas University e direttore di Endoscopy on air – che il miglioramento delle performance diagnostiche grazie alla tecnologia è correlato alla diminuzione del tasso di incidenza del tumore del colon-retto. Si parla di 1% di incidenza in meno a fronte di un miglioramento del 3-4% della capacità di diagnosticare precocemente questa malattia. Nella nostra pratica clinica abbiamo potenziato del 10% l’efficacia delle diagnosi proprio grazie a protocolli che integrano l’intelligenza artificiale”.
Grazie all’intelligenza artificiale, le nuove tecnologie sono in grado di individuare più efficacemente i polipi, migliorare la caratterizzazione delle lesioni del colon-retto prima dell’esame istologico e affinare il programma di screening del tumore del colon.
Il futuro è anche l’uso di strumentazioni monouso per l’endoscopia delle vie biliari, che consente di prevenire ancora di più le infezioni.
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