Perchè la telemedicina è qui per restare


Non è tanto una questione di futuro della telemedicina, ma di come si adatterà il nostro sistema sanitario andando avanti.

La medicina è stata gettata in un mondo completamente nuovo e virtuale dopo il COVID-19. La telemedicina esiste da anni, ma gli ultimi sei mesi hanno cambiato l’innovazione da “bella da avere” a una vera necessità. Ora, i medici devono fare affidamento sulla telemedicina per vedere i loro pazienti, insieme alla diagnosi e al trattamento di disturbi minori o cronici.

Cosa succederà alla telemedicina una volta che la pandemia sarà finita? Sarà stata solo una sensazione di internet, o è qui per restare?

Molti medici credono che la telemedicina continuerà a guadagnare trazione, e molto probabilmente, diventerà un’opzione medica più permanente per la cura dei pazienti.

1. Migliorare le tecnologie

Sappiamo che la tecnologia è sempre in miglioramento, e i progressi della tecnologia sanitaria si muovono molto più velocemente di quanto chiunque di noi possa prevedere. La pandemia COVID-19 ha certamente incoraggiato i fornitori di telemedicina a lavorare ancora più velocemente per creare sistemi efficaci e più semplici sia per i pazienti che per i medici. È molto probabile che la cura virtuale vedrà continui progressi nei prossimi anni.

Molte persone, sia medici che pazienti possono chiaramente vedere il cambiamento nella telemedicina dall’arrivo del COVID-19. La telemedicina pre-COVID era laboriosa e incoerente, ma ora è talmente più semplice che anche i pazienti più anziani la stanno trovando molto più facile da usare. Funziona con un link inviato al tuo smartphone, che viene automaticamente inviato al paziente via SMS.

Con una migliore funzionalità e caratteristiche più avanzate, questi strumenti stanno rapidamente diventando la migliore opzione di trattamento per un’intera gamma di malattie e continueranno ad aiutare anche dopo la fine della pandemia.

2. Regolamento e rimborso

I fornitori di telemedicina sono ancora un po’ insicuri sul processo di fatturazione, ma le probabilità sono che le compagnie di assicurazione si aggiorneranno per adattarsi alla mutevole domanda di questi consulti e rimborsare adeguatamente. È probabile che vedremo servizi di telemedicina stabiliti in modo permanente per i pazienti nelle zone rurali e remote. I benefici della telemedicina sono andati ben oltre il COVID-19, e sono esponenziali. Molte compagnie di assicurazione private probabilmente seguiranno questo esempio.

3. Equità nella salute

Negli Stati Uniti, l’accesso alla medicina non è così facilmente distribuito; quindi, la telemedicina può sicuramente aiutare a colmare il divario. Per esempio, nelle comunità rurali dove la clinica più vicina potrebbe essere a ore di distanza, con la telemedicina, la posizione del paziente è molto meno di un problema.

Inoltre, la telemedicina è sempre in evoluzione, e le piattaforme hanno ora reso praticabile per i pazienti il collegamento con i medici tramite smartphone, dove prima era necessaria una connessione internet via cavo. Più comunità ispaniche, di colore e con pochi servizi negli Stati Uniti possiedono uno smartphone. Questo, a sua volta, permetterà ai pazienti di accedere a una varietà di servizi di telemedicina. Questo accesso migliorato sta colmando il divario nell’assistenza sanitaria per tutti gli americani.

Questo è solo l’inizio delle ricompense di cui beneficeremo come risultato della telemedicina. Quindi, la questione non è tanto se la telemedicina ha un futuro, ma di come si adatterà il nostro sistema sanitario andando avanti.

HUMANITAS GROUP

Humanitas è un ospedale ad alta specializzazione, centro di Ricerca e sede di insegnamento universitario. Ha sviluppato la sua organizzazione clinica istituendo centri di eccellenza specializzati per la cura dei tumori, di malattie cardiovascolari, neurologiche e ortopediche – oltre che un centro oculistico e un fertility center.