MEDTEC School celebra i suoi primi laureati


Frutto della collaborazione tra Humanitas University e Politecnico di Milano, taglia il traguardo il rivoluzionario corso che unisce Medicina e Ingegneria Biomedica.

Si è concluso il primo ciclo di MEDTEC School, il corso di Laurea internazionale in Medicina e Chirurgia e in Ingegneria Biomedica di Humanitas University e Politecnico di Milano, che integra e potenzia le competenze del medico con quelle tipiche dell’ingegnere. Si tratta del primo corso di studi di questo genere nato in Italia e in Europa.
I neolaureati e neolaureate che oggi hanno recitato il giuramento di Ippocrate nell’Aula Magna del Campus di Pieve Emanuele (MI) sono così i primi medici europei con un doppio titolo: una Laurea Magistrale a ciclo unico di Medicina e Chirurgia rilasciata da Humanitas University, e una Laurea in Ingegneria Biomedica rilasciata dal Politecnico di Milano.

Alla presenza del Rettore di Humanitas University, Luigi Maria Terracciano e della Rettrice del Politecnico di Milano, Donatella Sciuto si è svolta oggi la proclamazione di 10 nuovi laureati della sessione estiva che conta complessivamente 37 laureandi. In totale, saranno 42 gli studenti che, nell’arco del 2025, concluderanno il percorso di 6 anni.

«L’obiettivo che ci siamo dati – afferma Luigi Maria Terracciano, Rettore di Humanitas University – è di formare i medici con competenze integrate capaci di migliorare l’efficienza e la qualità delle cure attraverso soluzioni innovative, dalla meccatronica all’intelligenza artificiale. Professionisti capaci di guidare l’evoluzione tecnologica preservando lo sguardo umano e la relazione con il paziente, che è alla base di ogni percorso terapeutico. L’esperienza transdisciplinare di MEDTEC riflette la necessità di un’evoluzione nella formazione universitaria, sempre più all’insegna della contaminazione di saperi per rispondere alle sfide della Medicina di Precisione. MEDTEC è stato il primo progetto di questo tipo in Italia e oggi si conferma come un modello ispiratore per altri Atenei che stanno sviluppando iniziative analoghe, contribuendo alla diffusione di un approccio formativo interdisciplinare su scala nazionale».

«La convergenza tra Medicina e Ingegneria rappresenta un importante fattore di sviluppo economico e sociale a livello globale. In Italia, Milano e la Lombardia sono considerate delle eccellenze su entrambi i fronti. Questo corso di laurea è un unicum perché esprime la combinazione di intenti e competenze, di visione e abilità, che sono fondamentali per confrontarsi con le principali realtà europee – aggiunge Donatella Sciuto, Rettrice del Politecnico di Milano – È quindi importante che questi neolaureati rimangano risorse al servizio del Paese e che il programma MEDTEC continui ad attrarre talenti dall’estero interessati alla nostra capacità di innovare la formazione e di puntare sul capitale umano, vera chiave di volta in un contesto di evoluzione tecnologica senza precedenti».

Nato nel 2019 come percorso innovativo, MEDTEC School – coordinato da Maria Laura Costantino, docente di Ingegneria Biomedica del Politecnico di Milano e da Maurizio Cecconi, docente di Anestesiologia e Terapia Intensiva di Humanitas University – conta ad oggi 389 iscritti, il 58% dei quali sono donne. La vocazione internazionale si riflette nella presenza di studenti stranieri che rappresentano il 17% del totale, con molti provenienti da Francia, Grecia e Turchia. Ogni anno, il corso in lingua inglese mette a disposizione 100 posti, 80 per studenti provenienti dall’Unione Europea e 20 non-UE. Si accede tramite test di ingresso online.

Al termine del percorso di studi, i laureati potranno proseguire secondo la loro vocazione: nella pratica medica nelle Scuole di Specializzazione, nella ricerca medica e ingegneristica con PhD tecnici o direttamente nell’industria.

Un metodo che integra i saperi, anche grazie alla simulazione

Medicina di precisione, terapie geniche, intelligenza artificiale, neuro-robotica e Big Data: sono solo alcuni dei temi con cui i medici si trovano a confrontarsi quotidianamente, che devono saper gestire in maniera consapevole per il bene del paziente e con un complesso di competenze sempre più trasversali.

Il legame fra la formazione medica e quella ingegneristica si dipana lungo tutto il percorso formativo di MEDTEC School, con periodi di studi alternati fra Humanitas University e il Politecnico di Milano. Nei primi tre anni di corso, infatti, la frequenza delle lezioni è prevista a semestri alternati nelle due sedi, mentre nei successivi tre anni prevede corsi e moduli tenuti da docenti del Politecnico presso Humanitas University. Si garantisce così una piena integrazione delle competenze ingegneristiche nel percorso formativo clinico, anche grazie al co-teaching e al co-tutoring da parte di docenti del Politecnico in alcuni corsi e attività professionalizzanti tipiche della preparazione del medico. Oltre ai corsi di base di Ingegneria, assumono particolare rilevanza in questo percorso gli insegnamenti di Automation and Mechatronics, Computer Science, Patient Specific Modelling and Technologies for Artificial Organs.

MEDTEC School si basa su un approccio didattico che stimola il problem solving e la discussione di casi clinici secondo modalità interattive. Per la formazione sul campo, gli studenti hanno a disposizione un Simulation Center tra i più avanzati d’Europa, con 3.000 metri quadrati dedicati alla simulazione clinica e laboratori pratici di anatomia, con catalogo virtuale in 3D e simulatori VR. Il Simulation Center è l’unico centro in Italia a possedere la Full Accreditation SESAM (Società Europea di Simulazione in Medicina) che certifica l’eccellenza della formazione medica basata sulla simulazione.

HUMANITAS GROUP

Humanitas è un ospedale ad alta specializzazione, centro di Ricerca e sede di insegnamento universitario. Ha sviluppato la sua organizzazione clinica istituendo centri di eccellenza specializzati per la cura dei tumori, di malattie cardiovascolari, neurologiche e ortopediche – oltre che un centro oculistico e un fertility center.