Antonio Inforzato ha conseguito la Laurea in Chimica (indirizzo Biologico) presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” (2001) ed il Dottorato in Immunologia presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” (2006). Ha quindi ampliato la propria formazione in Biochimica e Biofisica presso la Faculty of Life Sciences, University of Manchester (Manchester, UK), sotto la supervisione del prof. Anthony J Day (2006-2009). Durante il percorso di dottorato e, successivamente, post-dottorato, ha svolto attività di ricerca e di studio presso il Leiden University Medical Center (Leiden, The Netherlands; 2005) e la Medical Research Council (MRC) Immunochemistry Unit, University of Oxford (Oxford, UK; 2006). E’ stato destinatario di fellowships FIRC (Fondazione Italiana per la Ricerca sul Cancro; 2006-2007), FHR (Fondazione Humanitas per la Ricerca; 2007), MRC (2008-2009), SEMM (European School of Molecular Medicine; 2009-2011) ed INNOCHEM (Innovative Chemokine-based Therapeutic Strategies for Autoimmunity and Chronic Inflammation; 2010). Recentemente, ha partecipato al Corso di Perfezionamento in “Epidemiology for Clinical Research” presso Humanitas University (2018). Dal 2009 è Ricercatore presso il Laboratorio di Immunofarmacologia dell’Istituto Clinico Humanitas, diretto dalla dott.sa Barbara Bottazzi. E’ stato Ricercatore a Tempo Determinato in Scienze Tecniche di Medicina di Laboratorio (MED/46) presso l’Università degli Studi di Milano. È autore di 29 pubblicazioni in extenso indicizzate in Pubmed, 2 voci enciclopediche ed 1 capitolo in libro, con impact factor medio superiore a 7,5 ed h-index di 20 (Scopus) e 22 (Google Scholar). E’ co-inventore di 2 brevetti.
Didattica
Dal 2016 il dott. Inforzato svolge attività didattica nell’ambito del corso di Laurea in Medicina e Chirurgia di Humanitas University (fino al 2017 sulla base di accordi convenzionali con l’Università degli Studi di Milano, presso cui è stato Ricercatore a Tempo Determinato, e dal 2018 quale membro della Faculty di Humanitas University), erogando i seguenti insegnamenti:
- Biochimica (5 CFU) – Modulo del corso integrato “The cell: molecules and processes” (primo anno). In questo modulo vengono presentati gli aspetti principali della biochimica metabolica. Enfasi è posta sui meccanismi molecolari che regolano i flussi metabolici intra- ed inter-organo in relazione alla domanda energetica dell’organismo, quale network dinamico di processi biochimici fondamentali.
- Biochimica (2 CFU) – Modulo del corso integrato “Body at Work 1” (secondo anno). In questo modulo vengono illustrati i processi che sostengono lo sviluppo e la specializzazione di tessuti ed organi, nonché la risposta a stimoli esterni e l’adattamento. Rilievo è dato ai meccanismi biochimici alla base della neurotrasmissione, del rimodellamento della matrice extracellulare e del citoscheletro, e delle peculiarità metaboliche di osso, cervello e muscolo.
Ad integrazione ed ampliamento della propria offerta formativa, il dott. Inforzato coordina attività elettive di tipo seminariale (Biochimica della Nutrizione e Sindrome Metabolica) e laboratoriale (Internati su progetti di ricerca ad-hoc).
L’attività scientifica del dott. Antonio Inforzato è concentrata sullo studio della relazione struttura/funzione di componenti solubili dell’immunità innata in patologie infettive e degenerative, e nell’omeostasi tissutale. Particolare attenzione in tal senso è rivolta alla pentrassina lunga PTX3, quale paradigma della risposta umorale innata, per cui il dott. Inforzato implementa e coordina le seguenti linee di ricerca:
- caratterizzazione della struttura di PTX3 e di suoi complessi con proteine del complemento e di matrice;
- studio dei meccanismi molecolari sottesi alla cooperazione funzionale tra pentrassine e sistema del complemento nella risposta immunitaria ad infezioni fungine (aspergillosi invasive) ed in patologie immunodegenerative (degenerazione maculare legata all’età);
- definizione del ruolo di PTX3 ed altre molecole di matrice (TSG-6, IaI, FGF2) nel rimodellamento del network extracellulare di acido ialuronico in processi infiammatori (angiogenesi) e pseudo-infiammatori (ovulazione);
- individuazione di nuovi spazi funzionali per gli effettori solubili dell’immunità innata nella fisiologia (mineralizzazione) e patologia (osteomielite) dell’osso.
- Grčević D, Sironi M, Valentino S, Deban L, Cvija H, Inforzato A, Kovačić N, Katavić V, Kelava T, Kalajzić I, Mantovani A, Bottazzi B. (2018) The long pentraxin PTX3 plays a role in bone turnover and repair. Front Immunol. 9:417 IF: 5.511
- Swinkels M, Zhang JH, Tilakaratna V, Black G, Perveen R, McHarg S, Inforzato A, Day AJ, Clark SJ (2018) C-reactive protein and pentraxin-3 binding of factor H-like protein 1 differs from complement factor H: implications for retinal inflammation. Sci Rep. 8(1): 1643 IF: 4.609
- Cunha C, Aversa F, Lacerda JF, Busca A, Kurzai O, Grube M, Löffler J, Maertens JA, Bell AS, Inforzato A, Barbati E, Almeida B, Santos e Sousa P, Barbui A, Potenza L, Caira M, Rodrigues F, Salvatori G, Pagano L, Luppi M, Mantovani A, Velardi A, Romani L, Carvalho A (2014) Genetic deficiency of PTX3 and aspergillosis in stem cell transplantation. N Engl J Med. 370(5):421-32 IF: 55.873
- Inforzato A, Baldock C, Jowitt TA, Holmes DF, Lindstedt R, Marcellini M, Rivieccio V, Briggs DC, Kadler KE, Verdoliva A, Bottazzi B, Mantovani A, Salvatori G, Day AJ (2010) The angiogenic inhibitor long pentraxin PTX3 forms an asymmetric octamer with two binding sites for FGF2. Biol. Chem. 285(23):17681-92 IF: 5.328
- Inforzato A, Rivieccio V, Morreale AP, Bastone A, Salustri A, Scarchilli L, Verdoliva A, Vincenti S, Gallo G, Chiapparino C, Pacello L, Nucera E, Serlupi-Crescenzi O, Day AJ, Bottazzi B, Mantovani A, De Santis R, Salvatori G (2008) Structural characterization of PTX3 disulfide bond network and its multimeric status in cumulus matrix organization. Biol. Chem. 283(15):10147-61 IF: 5.520